Segno Materia Colore Emozione

Linguaggi d’Arte

Segno Materia Colore Emozione nelle opere di Achille Pace e Gianfranco Mascelli

Opere materiche fortemente presenti caratterizzano la produzione artistica di Achille Pace e Gianfranco Mascelli. Partiti entrambi da una pittura di tipo espressionista, nel corso degli anni si sono espressi con linguaggi memori dell’Informale e dell’Action Painting per approdare ad una propria cifra stilistica unica e inconfondibile.

Achille Pace (Termoli 1923 – Roma 2021), Maestro dell’Astrattismo Informale, è il fondatore del prestigioso Premio Termoli nel 1955 e del Gruppo Uno nei primi anni Sessanta del Novecento. Lo studio dell’Espressionismo tedesco e di Paul Klee da una parte, e di Jackson Pollock dall’altra, porta Pace alla creazione di opere connotate dalla cosiddetta “poetica del filo”, in cui sfondi monocromi vengono percorsi da fili di cotone che definiscono lo spazio, in una sintesi compositiva materico – gestuale, in cui anche il colore riveste un ruolo fondamentale.

Gianfranco Mascelli (Tivoli, 1944) negli anni Settanta del Novecento, formula, insieme a Viria Donadei, le linee dello Strutturalismo, stilandone il Manifesto nel 1977 e seguendone la poetica fino all’inizio degli anni Ottanta. Successivamente, dagli anni Novanta, inizia ad utilizzare materiali eterogenei, prima tessuti e poi sabbia, catrame, cemento e soprattutto vetro che nelle sue opere diviene protagonista sia nelle sculture che nelle composizioni pittoriche, regalando alle stesse riflessi cangianti e dinamicità.  

Cinzia Folcarelli

 

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